A San Gimignano, il giovane enologo Ivan Misuri si aggiundica l’8° premio Gambelli, il riconoscimento promosso da Aset e dal blog network Igp
È già da qualche anno che tentava di vincere, inviando sistematicamente i campioni di vino alla segreteria del premio, e alla fine la sua costanza è stata premiata: il giovane talento toscano Ivan Misuri – 38 anni, laureato in enologia e viticoltura all’Università di Firenze nel 2006 – si è aggiudicato l’ottava edizione del premio “Giulio Gambelli” dedicato al maestro del Sangiovese scomparso nel 2012.
La cerimonia di premiazione si è svolta a San Gimignano durante l’Anteprima del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano. A consegnarle il riconoscimento, promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e dal network IGP – I Giovani Promettenti, sono stati il presidente Aset Leonardo Tozzi e Carlo Macchi (IGP) con Irina Strozzi, Presidente del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano.
L’ottava edizione del premio è stato consegnato a Ivan Misuri in quanto “enologo under 40 il cui vino ha saputo meglio interpretare lo spirito e la visione di Giulio Gambelli”. Secondo la giuria che ha assaggiato i vini, Ivan Misuri è colui che – tra i venti enologi italiani under 40 che si sono candidati – più si è avvicinato al modo di “fare vino” dell’inimitabile maestro del Sangiovese: massimo rispetto della materia prima, esaltazione della varietà, dell’annata, delle caratteristiche del territorio. Misuri opera in Toscana, e precisamente a Montalcino, nel Chianti Classico e nel Montalbano. Insieme al premio Gambelli, al vincitore va un assegno di 1.500 euro.
Il nome di Ivan Misuri si aggiunge così a quelli degli enologi che hanno trionfato nelle precedenti edizioni: Fabrizio Torchio (2013), Gianluca Colombo (2014), Francesco Versio (2015), Sebastian Nasello (2016), Diego Bonato e Luca Faccenda (2017), Luigi Sarno (2018) e Angela Fronti (2019).