Tra oggi e domani alla Leopolda di Firenze in scena Eccellenza di Toscana 2021, con oltre 900 vini in degustazione e tante novità: catalogo digitale, diretta social e minicorsi per imparare a degustare anche aceto balsamico di Modena, caffè e spirits
Dopo un anno di stop torna alla Leopolda di Firenze l’appuntamento con Eccellenze di Toscana 2021, il tasting organizzato da Ais Toscana: l’edizione del ventennale riporta il vino in primo piano e offre l’opportunità agli appassionati di conoscere e degustare alcune delle etichette più rappresentative dell’enologia toscana, selezionate dalla Guida AIS Vitae 2022.
Se location e periodo dell’anno restano fedeli alla tradizione, molte sono le novità che caratterizzeranno Eccellenze di Toscana 2021, più che mai “digitale”. A partire dalle degustazioni ai banchi d’assaggio, dove circa 900 vini di oltre 140 produttori possono essere raccontati avvalendosi della tecnologia: per la prima volta il catalogo dei produttori è digitale e consultabile previa registrazione su una piattaforma digitale, dove è altresì possibile esprimere un giudizio sui vini degustati.
Novità anche nel programma, dove insieme alle ormai collaudate Wine e Oil School pensate per i neofiti interessati ad avvicinarsi alle tecniche di degustazione di vino e olio, da quest’anno fanno il loro ingresso le scuole di degustazione su distillati, Aceto Balsamico di Modena IGP – a cura del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena – e caffè, a cura di B-Farm. A questo si aggiunge il percorso degustativo degli operatori di Street Food più significativi della Toscana, allestito nel Piazzale della Stazione Leopolda.
Tra gli appuntamenti “speciali” in programma per l’edizione del Ventennale, c’è la degustazione dell’antico vino del mare Nesos, l’esperimento enologico – unico al mondo – di vinificazione in anfore di terracotta, compiuto da Antonio Arrighi all’Isola d’Elba. A guidarla il delegato di Firenze Massimo Castellani, a sua volta protagonista della presentazione del libro da lui scritto “Un sogno in Borgogna”, condotta dal Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini.
Sono invece una conferma le prestigiose Masterclass guidate dai migliori sommelier d’Italia 2018 e 2019 Simone Loguercio e Valentino Tesi. Tre quelle in programma, tra cui spicca l’esclusiva verticale di cinque annate di Viña Tondonia Tinto Reserva – un rosso immortale della Rioja Alta prodotto dalla storica Bodega Lopez De Heredia – e la Masterclass sul Trentodoc dell’Istituto Trento Doc, proposto nelle due tipologie più amate dal pubblico, il Pas Dosé e la Riserva. Ma anche la Masterclass “Il valore del tempo”, un percorso enologico a ritroso negli anni che inizia dal nuovo millennio in Alto Adige con il Pinot Bianco Riserva Vorberg 2003 per proseguire negli anni ’90 con l’immortale Chianti Classico, Il Poggio 1995 Castello di Monsanto. Con un salto di due decenni si va nel Chianti Rufina per la Riserva 1973 Selvapiana e poi si scende al Sud, con due icone: il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 De Bartoli e la Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 Contini.
Una conferma anche il Wine Contest, rivolto ai soci AIS e ai semplici appassionati chiamati a indovinare un vino alla cieca e la consegna del Premio “Eccellenza di Toscana” dedicato a quei produttori ed aziende del territorio che si siano distinte per innovazione, tradizione, comunicazione ed etica aziendale. Quest’anno, ci sarà anche una consegna speciale, il Premio Osvaldo Baroncelli, in ricordo dello storico presidente recentemente scomparso.
Sparkling American Bar di Porto Santo Stefano