Tra Pelago e Pontassieve, in Toscana, arriva dal 4 al 6 marzo la prima edizione del Palio del Bardiccio, una disfida dedicata alla migliore interpretazione di questa salsiccia tipica dell’antica cucina contadina
Tre giorni di musica e spettacoli, ma soprattutto tre giorni per non fare più spallucce quando qualcuno vi menzionerà il bardiccio. Già, perché dal 3 al 5 marzo va in scena a Pontassieve, in Toscana, la prima edizione del Palio del Bardiccio, competizione dedicata proprio a questa salsiccia tipica della cucina contadina. L’appuntamento è dalle 19 a San Francesco, frazione tra Pelago e Pontassieve, presso il Ponte Mediceo. È qui che gli organizzatori di “Cookstock” (ossia Il Comune di Pontassieve, la Ruffino, e l’associazione “Cavolo a Merenda”) hanno ideato la prima edizione dell’evento dedicato all’insaccato che ha origine proprio nella Valdisieve.
Per chi non lo sapesse – e l’ambasciatore del bardiccio Stefano Frassineti lo ha ben spiegato durante il suo cooking show alla recente Fiera del Cioccolato (in alto nella foto di Fabio Berardini) – il bardiccio è una salsiccia dal gusto deciso e dal marcato sapore di finocchietto selvatico, spezie e aglio, tipico dell’antica cucina contadina. È ottenuta dalla macinazioni di quelle parti meno nobili della carne di maiale e di manzo: il Palio è pensato anche come un riscatto per questo piatto povero grazie ad originali ricette degli chef, unite alla maestria dei macellai del territorio. Non a caso, tutta la manifestazione ruota intorno al palio, che premierà la migliore interpretazione del Bardiccio. Il concorso di cucina è aperto a tutti coloro che desiderano di cimentarsi nella preparazione di piatti a base di bardiccio, fino a un massimo di 10 persone: per iscriversi, mandare una e-mail a cavoloamerendamail@gmail.com.
Le regole del Palio del Bardiccio a Pontassieve (4-6 marzo 2016)
Ecco alcune delle regole: il piatto potrà avere qualsiasi provenienza, casa o cucina professionale, ma dovrà essere dichiarato. Non saranno accettate produzioni industriali, come elaborazione della ricetta, pena la squalifica dalla gara. La ricetta dovrà presentare dosi, ingredienti e procedimento per 4 persone, e dovrà specificare il produttore di Bardiccio, sia esso macelleria o salumificio. I criteri di valutazione utilizzati il 5 MARZO dalla Giuria Tecnica saranno aspetto visivo (colore), profumo e aroma, originalità della ricetta, gusto, equilibrio di gusto e sapori e – last but not least – importanza dell’ingrediente Bardiccio nella ricetta. Al produttore del bardiccio utilizzato nella ricetta vincente sarà permesso di esporre il ‘Palio del Bardiccio’ nel proprio esercizio fino a fine anno, quando dovrà essere riconsegnato all’organizzazione per la successiva edizione. È vietato l’utilizzo di qualunque sostanza emulsionante, edulcorante, colorante, conservante o additivo chimico, nonché prodotti contenenti qualsiasi traccia di Ogm, di preparati e semilavorati di tipo industriale.
Il programma del palio del Bardiccio a Pontassieve (4-6 marzo 2016)
Venerdì 4 marzo – l’apertura ufficiale della manifestazione affidata all’evento Disco Bar-Diccio nell’ex-fabbrica di tappeti a San Francesco, dove il cibo sarà accompagnato dal vino della azienda Ruffino e dalla musica dei dj Fabry, Anziguido e Brandon.
Sabato 5 marzo – la festa prosegue dall’ora di pranzo per l’intera giornata, per concludersi con la cena all’ex fabbrica tappeti, rallegrati da White Circus: le scintille del tip tap e la magia del Fusion.
Domenica 6 marzo – premiazione del concorso “La miglior interpretazione del Bardiccio” e consegna del Palio del Bardiccio, dalle 11 in piazza Fellini con gli stand dei macellai della Valdisieve. Finale con risate garantite con lo spettacolo ‘Selfie’ di Lorenzo Baglioni Trio, in scena l’autoritratto del nostro tempo con la stand-up comedy e la tipica comicità toscana.