Per il Natale 2014 il forno “Pane, amore e fantasia”, a Firenze, ha deciso di puntare su due capisaldi del made in France: una selezione di champagne e formaggi francesi (oltre 50 formaggi d’oltralpe e le bottiglie più importanti). Ecco la “miniera del gusto” che a Firenze non ti aspetti…
Lo confesso, già la prima volta che ho sentito di una “selezione natalizia” sul bancone di “Pane, amore e fantasia” ho capito che nell’aria c’era qualcosa di particolare. Il nome del forno non è infatti nuovo, almeno agli habitué di queste pagine virtuali: il titolare Lul “Lorenzo” Vulashi è infatti l’ideatore di campagna benefiche come quella del pane gratis alle neomamme o della merenda gratis per gli scolari fiorentini. Ancora una volta, il buon Lorenzo ha fatto centro: per le feste di Natale 2014 il forno di via Ponte alle Mosse è infatti stato trasformato in una succursale della Francia, un omaggio ai prodotti principe della cucina d’oltralpe. Ci piace parlarne, perché crediamo che una simile offerta rappresenti – seppur per il settore e per un pubblico di nicchia – una notizia.
La selezione di formaggi
La prima cosa che colpisce è la selezione di formaggi, paragonabile soltanto a quella di Convivium (con la differenza che quest’ultimo ha trent’anni di storia ed esperienza alle spalle) e pochissimi altri, in città. “Attirato dalla voglia di provare sempre gusti nuovi – spiega Lul – mi piace andare a cercare personalmente prodotti particolari, specie lontano dai grandi nomi. Due volte l’anno vado in Francia a selezionare formaggi, e questo è il risultato. Stavolta mi sono lasciato sedurre dalle usanze dei paesini del sud della Francia”. Ed ecco sul bancone forme di Roquefort, Raklet, Morbier, Reblochon, Mimolette, Camembert affinato in diverse varianti, più una scelta di caprini per tutti i gusti (dalla frutta secca a quelli stagionati nella cenere, nel vino bianco e rosso).
E ancora: Le Grand Mogol, uno dei formaggi più consigliati per gli amanti delle paste molli, oppure il Brie de Meaux, considerato da molti il miglior Brie al mondo. Ma non è solo Francia: Lul ha arricchito l’offerta casearia con l’inglese Aged Blue Stilton stagionato 24 mesi, e sfidiamo i più a trovare qualcosa del genere nelle botteghe di Firenze.
Le bollicine
A formaggi del genere vanno abbinate bollicine adeguate, questo Lul lo sa bene. Ed è per questo che insieme ai 50 formaggi, ha allestito intere pareti della sua gastronomia con alcuni tra i migliori champagne al mondo, per un totale di circa 200 bottiglie. Non solo pezzi noti come il Dom Perignon (seppur con le edizioni P2, Iris, Van Herpen, David Lynch, Jeff Koons) ma anche il Salon, il “Femme” di Duval-Leroy o il Ruinart nelle annate più eccellenti (1996, 1998, 2000), il “Belle Epoque” della maison Perrier-Jouët (2000-2006). E ancora Jacques Selosse con le sue “Initial”, “Lieux Dits”, “Substance”. Non poteva mancare il Krug, il “Sir Winston Churchill” di Pol Roger o le grandi annate di Bollinger, la “Grand Dame” e persino la bottiglia che fu dedicata alla Regina Elisabetta dalla maison “Bilecart-Salmon”, la cuvée Elizabeth Salmon.