sabato 27 Aprile 2024
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Chianti Classico Collection 2023, ecco i nostri 6 assaggi più interessanti

Tra l’annata 2020 e la 2021, ecco le sei bottiglie più interessanti tra quelle assaggiate durante la Chianti Classico Collection 2023 a Firenze

Chianti Classico Collection 2023

La Chianti Classico Collection 2023, la due giorni dedicata al vino del Gallo Nero durante le anteprime dei vini toscani, si è aperta confermando il trend positivo della denominazione. Il 2022 si è chiuso con un bilancio di bottiglie vendute che segna un +6% sulla media del triennio precedente ma soprattutto con un fatturato in netta crescita (+17% rispetto all’anno precedente e +46% rispetto al 2020). Interessanti soprattutto le annate 2021 e 2020, diverse dal punto di vista climatico. La 2021 è stata un’annata abbastanza regolare: pioggia in primavera, estate calda e asciutta senza sbalzi climatici eccessivi e con un’escursione termica fra il giorno e la notte piuttosto nella norma. L’annata 2020, invece, ha avuto una primavera fresca a cui è seguita un’estate calda ma senza particolari eccessi, una buona escursione termica tra il giorno e la notte mentre le poche piogge a giugno e a settembre ha consentito la maturazione delle uve senza particolari stress idrici. Certo il cambiamento climatico si fa comunque sentire e anche in questa zona i produttori sono dovuto correre ai ripari sia in vigna, lasciando magari più foglie in modo da riparare l’uva dal sole, che in cantina evitando, ad esempio eccessivi rimontaggi.

Chianti Classico Collection 2023

Ne risulta che i Chianti Classico 2021 degustati, considerando che alcuni erano ancora campioni da botte, appaiono forse ancora un po’ indietro con profumi soprattutto primari al naso, in particolare più fioriti che fruttati, anche se iniziano ad apparire le spezie e la parte balsamica, e con un gusto spesso “vinoso”. Il sorso è talvolta tagliente e i tannini sono spesso ancora allappanti anche se con una bella freschezza e acidità, in particolare quando si tratta di Sangiovese in purezza o con l’aggiunta di uve provenienti da vitigni autoctoni. Talvolta l’acidità è davvero eccessiva e si sente una nota vegetale che fa immaginare una vendemmia un po’ anticipata per evitare un eccesso di alcol. Leggermente più maturi, invece, quelli in blend con Merlot e Cabernet Sauvignon che riescono a conferire una maggiore, si fa per dire, morbidezza a un tannino che appare acerbo ma meno fastidioso. L’impressione è che l’annata 2021 sia molto fresca e immediata, forse con meno capacità di invecchiamento. Ma dovremmo aspettare ancora qualche mese per averne la conferma.

Chianti Classico Collection 2023

L’annata 2020 non avrà la profondità della 2019, ma i profumi sono ben delineati con note floreali e fruttate piuttosto mature, note balsamiche, speziate e boisé che devono comunque terminare la loro evoluzione. Al gusto i vini mostrano, già con un anno sulle spalle, abbastanza corpo e morbidezza e i tannini sono diventati piuttosto armoniosi anche se devono ancora evolversi un po’. I vini sono piacevoli e sembra che abbiano una capacità evolutiva tale da tenere questa piacevolezza anche fra qualche anno.

Ecco una nostra selezione di Chianti Classico 2021 e 2020 particolarmente interessanti assaggiati alla Chianti Classico Collection 2023, iniziando da quella più giovane:

Chianti Classico Istine Docg 2021 

Prodotto nella zona di Radda in Chianti è un Sangiovese in purezza le cui uve provengono soprattutto dal vigneto “Istine” dalle vigne “Casanova” e “Docciole”. Ha un bel colore rosso rubino è al naso appare meno “vinoso” e con sentori già più precisi, in particolare i fiori e la frutta, mentre le note balsamiche, speziate e di tabacco ancora si percepiscono leggermente. Un complessità (seppure ancora in fase evolutiva) che si ritrova anche al gusto che sembra un po’ più indietro rispetto al naso. Un vino sicuramente con una bella freschezza e sapidità, ancora poco morbido con tannini un po’ allappanti ma di grande forza, persistente e con un retrogusto balsamico e di frutti rossi sul finale. 

Chianti Classico Castello La Leccia Docg 2021

L’azienda è situata nella zona di Castellina in Chianti e anche questo Chianti Classico è prodotto con Sangiovese in purezza. Il colore è rosso rubino con riflessi violacei. Al naso, seppur ancora giovane, mostra una certa complessità con sentori di fiori e frutta rossa più evidenti ma anche con un accenno di note balsamiche, speziate e boisé. Il vino si mostra ancora un po’ acerbo, soprattutto al gusto dove appare poco morbido, con tannini ben presenti ma anche molto fresco, sapido, forse anche un po’ minerale ma con una buona persistenza. Non sarà un vino di grande longevità ma, una volta raggiunta la sua maturazione, sarà piuttosto piacevole. 

Chianti Classico Lilliano Docg 2021

Anche la Tenuta di Lilliano si trova a Castellina in Chianti. Il vino proposto è un campione da botte, quindi non possiamo che fare una previsione. Il colore è rosso rubino intenso con sfumature leggermente violacee. Al naso si percepiscono soprattutto i sentori primari, quindi fiori e frutti rossi, accompagnato da note speziate come il pepe nero, leggermente balsamico. Al gusto mostra corposità, complessità e una certa morbidezza. I tannini sono energici ma non invasi. Ḕ un Chianti Classico Fresco, sapido con una buon persistenza che promette di avere una certa longevità nel medio periodo. 

Ed ecco la nostra selezione per l’annata 2020, dalla Chianti Classico Collection 2023:

Chianti Classico Badia a Coltibuono Docg 2020

Siamo nei dintorni di Gaiole in Chianti e il vino è espressione di questo territorio. Prodotto con 90% Sangiovese e una piccola percentuale di vitigni autoctoni, ha un colore rosso rubino intenso. Al naso già si sentono i sentori primari di fiori (rosa e viola) e di frutti rossi (marasca, fragolina e mirtilli) a cui seguono piacevoli note speziate di pepe nero, di tabacco e di caffè. Già dai profumi il vino mostra una certa complessità che si riconferma al gusto, accompagnato da una bella struttura, con tannini decisi ma non invasivi. Fresco, sapido con un interessante il finale con un retrogusto fruttato e di caffè abbastanza persistente. Un Chianti Classico che sta raggiungendo il suo equilibrio e che sarà molto piacevole da bere adesso ma soprattutto fra qualche anno. 

Dievole Chianti Classico Petrignano Docg 2020

L’azienda si trova a Vagliagli, vicino Castelnuovo Berardenga, nella zona meridionale del Chianti Classico dove si producono vini più intesi, corposi ma anche eleganti. Il colore è rosso rubino intenso e al naso si percepiscono subito la viola e i piccoli frutti rossi a cui si aggiungono note speziate, leggermente balsamiche e quindi cacao e tabacco. Il gusto conferma la complessità e l’eleganza dei profumi. Il vino è abbastanza morbido, con un buon corpo e un certo equilibrio. I tannini non invasivi una bella freschezza e un piacevole finale di bocca persistente. 

Montefioralle Chianti Classico Docg 2020

Montefioralle è una piccola azienda vitivinicola situata nei pressi dell’omonimo borgo medievale, vicino Greve in Chianti. I vigneti sono situati alle pendici meridionali del colle dove sorge il borgo e disposti a terrazzamenti. Un territorio che può essere considerato un vero e proprio “cru” in termini di composizione del terreno e microclima. Il vino è prodotto con 90% Sangiovese, 6% di Canaiolo e 4% di Colorina. Un blend tradizionale per questo Chianti Classico che apparentemente sembra un vino semplice ma che nasconde una certa complessità che si sente già nei profumi: rosa rossa, viola mammola, piccoli frutti rossi, note speziate e balsamiche, tabacco e cacao. Di colore rosso rubino intenso, al gusto l vino appare abbastanza morbido, complesso con tannini piuttosto setosi, fresco, sapido e una bella persistenza. 

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