Delle prime novità della primavera 2024 nel panorama fiorentino avevamo scritto poche settimane fa (qui per chi se lo fosse perso), ma è già tempo di aggiornare i conti registrando tutti i nuovi movimenti nelle cucine del capoluogo e dintorni. Tra chi arriva, chi apre e chi chiude, ecco gli ultimi cambi di casacca in riva all’Arno.
Il ristorante di carne di chef Simone Rugiati a Campi Bisenzio
Partiamo da un ristorante che, se non fosse per la fama dello chef chiamato a curarne la cucina, forse sarebbe rimasto sottotraccia: da un paio di settimane ha a aperto i battenti nel centro di Campi Bisenzio – in via Pasolini – il Carnam Ciccia Club. Si tratta di una braceria d’ispirazione toscana vocata ovviamente alla carne rossa, il cui concept porta la firma di Simone Rugiati, chef televisivo originario di Santa Croce sull’Arno. Per i circa 80 coperti, prepara bistecche di diverse razze, dalla Pezzata Rossa all’Angus, dalla Chianina alla Simmenthal, fino al Wagyu che ormai se non è marchiato Kobe non fa più notizia.
Le sorelle Santedicola lasciano il ristorante Zeffirelli’s
Finisce dopo sei anni, l’avventura delle sorelle Ludovica e Ginevra Santedicola al timone della Zeffirelli’s Tea Room in piazza San Firenze, il locale – a metà strada tra la sala da tè e il ristorante “segreto” – all’interno degli spazi che dal 2017 ospitano la Fondazione Zeffirelli. Nato a supporto del museo adiacente, nel corso del tempo Zeffirelli’s si era ritagliato un proprio spazio, grazie all’attenzione ai dettagli e alla cura delle due giovani imprenditrici. Adesso le loro strade e quella di Pippo Zeffirelli, il figlio adottivo siciliano che conserva la memoria del Maestro, si sono divise. Ludovica e Ginevra Santedicola sono pronte a una nuova avventura, mentre il destino del locale è ancora abbastanza nebuloso.
Signorvino apre in piazza Santa Maria Novella
Nuovo punto vendita cittadino per Signorvino (gruppo Oniverse), che il 10 aprile ha aperto a Firenze il suo secondo locale, dopo quello in via Dei Bardi con vista su Ponte Vecchio. Stavolta la sede è in piazza Santa Maria Novella 19: con una capacità di circa 100 coperti di cui 50 in dehors, il nuovo punto vendita si propone di rafforzare ulteriormente la sua presenza in città, mantenendo intatta la formula che ha contraddistinto il marchio: oltre 2.000 referenze e una proposta gastronomica che parte dal territorio, per dar vita ad un menù che omaggia qualità e sapori della tradizione italiana. Il locale di piazza Santa Maria Novella sarà aperto tutti i giorni dalle dalle 10 alle 24.
Il Forno Top cambia nome e diventa MyBakery & Bistrot
Lo storico Forno Top del centro – da tempo noto come panificio, pasticceria e focacceria artigianale in via della Spada 23/r, accanto alla celebre trattoria Marione – cambia nome e stile, diventando MyBakery & Bistrot. Obiettivo del progetto, cui è stato designato lo chef Lorenzo Guidi per la parte food, è offrire una proposta che spazia dalla colazione (italiana e intercontinentale, tra biscotti, torte e brioche) al pranzo con piatti nazionali, dal brunch all’aperitivo fino allo street food ispirato alle cucine di Paesi come Perù, Marocco o Santo Domingo.
The Stellar, cambio in cucina: arriva Niccolò Coppini
Da questa primavera il The Stellar in piazza di Cestello ospita una serie di eventi serali che abbinano la tradizione enogastronomica italiana all’intrattenimento, con musica live che presenta ogni sera un genere musicale diverso con band, dj set, cene cantate, show cooking e molto altro. Dopo la parentesi con Tommaso Cintolesi di Calino, in cucina è arrivato lo chef Niccolò Coppini – un passato tra l’hotel Savoy e la Ménagère – che predilige un menù legato ai prodotti del territorio e proiettato alla ricerca e alla contaminazione in piatti fusion e originali. La lounge e la drink list sono invece a cura di Leonardo Polvani.