Il rapporto tra cucina ed eros declinato dalla sommelier e cuoca Carol Agostini, in un viaggio nella gastronomia sensoriale: è la “Cena con fattura d’amore” (ed. Ronca)
E’ noto che la via che porta al cuore di un uomo (o di una donna, non fa differenza) passa dallo stomaco. Ed è su questa granitica certezza, sull’eterno rapporto tra cucina ed eros, che poggia il focus del libro “Cena con fattura d’amore” di Carol Agostini (ed. Ronca), sommelier, commissario enologico internazionale, cuoca e chocolate tester.
Un volume che contiene ricette – ben 20, pensate “per sedurre con il cibo e i cinque sensi per una perfetta serata romantica – ma che non è un ricettario in senso classico. “Cena con fattura d’amore” è invece una storia che racchiude in forma romanzata la gastronomia sensoriale e sensuale. Una storia di sensi & sentimenti. Come quelli di Cornelia, che è alla ricerca dell’amore ma che soltanto dopo un intenso percorso di confronto e di crescita riuscirà a esprimere la propria personalità anche attraverso ricette e piatti speciali che accendono la passione.
Due uomini entrano nella sua vita, quale sceglierà? Riuscirà a conquistarlo seducendolo con la sua cucina? L’intreccio tra cibo e passione è per lei fondamentale, ma è anche una fonte di energia vitale e di comunicazione con il prossimo. Infine, le 20 semplici ricette proposte in coda al libro servono da guida per accendere i sensi e per aprire nuovi orizzonti nel mondo della seduzione.
“Se iniziate a farci caso – spiega l’autrice – molti piatti particolarmente elaborati, con ingredienti selezionati, creano sensazione di benessere nell’immediato. Basta solo guardarli per sentire vibrazioni positive. Il potere di stimolare ogni nostro senso e sensazione derivante dal cibo e vino diventa molte volte la soluzione a problemi di carattere amoroso, senza rendercene conto a tavola consumando un determinato cibo rispetto ad un altro, la nostra apertura e predisposizione di accoglienza verso i problemi e verso l’altra persona sfumano in gesti più naturali e meno arrabbiati”.
“Cena con fattura d’amore” è quindi un laboratorio creativo che, attraverso la ricerca e la sperimentazione del gusto, sconfina in altri campi per trarne ispirazione e farli interagire. Stuzzicando gola, lussuria e cervello, il volume si muove parallelamente su due binari: da un lato quello creativo e ludico, dall’altro quello critico di scelta e riscoperta di prodotti e valori.