Tre volumi dedicati al mondo dell’olio Evo, tre sguardi – differenti, eppure complementari – su uno dei prodotti più iconici della cucina mediterranea. Tre volumi per conoscere storie e personaggi legati all’extravergine
C’è il libro che racconta i produttori di olio e le loro storie, quello che passa in rassegna le evoluzioni dell’italico costume attraverso l’Evo e gli ingredienti a noi più familiari, c’è la versione in inglese del libro di ricette con i 30 migliori oli italiani. Il panorama dell’editoria legata al mondo dell’olio Evo si arricchisce di tre volumi che partono da punti di vista diversi, sono mossi da motivazioni e stili differenti, ma hanno un comune denominatore importante: la necessità di far sapere ai lettori che dietro ogni goccia di oro verde c’è un mondo che merita di essere raccontato.
Thirtydrops
La versione in inglese del libro “Trentagocce” (ed. Il Forchettiere, 160 pagine, 25 euro) vedrà la luce in autunno: oltre ai capitoli originali del volume – le ricette dello chef Andrea Perini con i 30 migliori oli italiani abbinati ad altrettanti vini toscani, e il racconto del percorso dall’albero d’olivo alla tavola raccontato da 15 esperti che ricostruiscono ogni passaggio della filiera – “Thirtydrops” (destinato ai mercati esteri, a partire da quelli anglofoni) descriverà anche i principali concorsi italiani del settore, così come gli enti e le associazioni legate all’Evo di qualità, per portare nel mondo il meglio dell’Italia che produce, promuove e consuma l’extravergine.
Il raccolto dei racconti
Il titolo è “Il raccolto dei racconti”, ma potrebbe anche chiamarsi “Il racconto dei raccolti” e il succo non cambierebbe, perché il volume – un esempio di scrittura narrativa collettiva, coordinato da Maurizio Saggion e Nicola Di Noia – racchiude la storia italiana di produttori e prodotti di olio extravergine d’oliva. È la trama che valorizza singole esperienze e specificità territoriali, nonché l’ordito che sostiene la costruzione della conoscenza di un bene comune da proteggere e valorizzare. “Il raccolto dei racconti” (ed. Cinquesensi, 414 pagine, 24 euro) è la voce delle persone, è il volto del lavoro, è l’immagine della passione che si fa professione e testimonia responsabilità e consapevolezza nei confronti della terra, delle piante e delle olive, al solo fine di realizzare straordinari prodotti dalle infinite virtù nutrizionali e curative. È un viaggio nelle tante Italie dell’olivo, nei territori vocati e nelle aziende impegnate ogni giorno per interpretare stagioni climatiche e non solo, sempre più complesse. Realtà imprenditoriali che giocano un ruolo fondamentale per la qualità delle produzioni così da essere presidio etico e sociale necessario al rafforzamento dei legami delle comunità locali e dell’identità territoriale.
L’olio e gli ingredienti della nostra vita
Da uno dei giornalisti più addentro al mondo dell’olio Evo arriva un volume dedicato all’olio, ma in cui non si parla soltanto di olio. Maurizio Pescari, autore di “L’olio e gli ingredienti della nostra vita” (ed. Rubbettino, 152 pag, 14 euro) segue un ideale filo conduttore lungo il quale costruisce una storia completa e complessa, quasi romanzata, toccando argomenti di agronomia, fisica, economia e marketing, applicandoli all’ultimo mezzo secolo dell’Italia popolare e alle sue dinamiche. Come eravamo e cosa ci siamo portati dietro, come siamo oggi e cosa potremmo fare in futuro: dal valore del tempo alla mezzadria, dalle tradizioni alle consuetudini, dalla spesa alla tavola quotidiana e così via, seguendo una corretta applicazione in agricoltura di strategie e conoscenze con sempre al centro l’uomo e la sua attività. Il racconto è intervallato da storie di persone e di territori, che finiscono puntualmente con una prima colazione, con l’olio protagonista e conseguente ricetta.