giovedì 25 Aprile 2024
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Guida Michelin 2023: tutti i ristoranti che hanno perso la stella (e perché)

Non è stato annunciato durante la cerimonia, ma sono 16 le stelle che non sono state confermate nell’edizione 2023 della Guida Michelin, e 2 i ristoranti bistellati che ne hanno perduta una. Ecco tutti i nomi

stella Michelin 2023

È stato un pomeriggio di grandi festeggiamenti, in Franciacorta, con esultanze in presenza e davanti agli schermi che nelle ore passate hanno trasmesso in live streaming la cerimonia di presentazione della Guida Michelin 2023. A fronte delle numerose nuove stelle attribuite (38 complessive), c’è però chi la stella quest’anno – per un motivo o per l’altro – l’ha persa.

Sono 16 i ristoranti che quest’anno non saranno presenti nella 68esima edizione della guida, ai quali si sommano altri 10 ristoranti che non confermano la stella per chiusura per rinnovo locali, chiusura al pubblico (ristoranti d’hotel) o chiusura definitiva. Tra quelli che sono provvisoriamente usciti dall’olimpo della guida causa rinnovo locali – non quindi per demeriti legati alla cucina – c’è un nome importante, su tutti: quello di Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Na), che quest’anno sta effettuando una serie di interventi strutturali in attesa di riprendere il posto che le spetta tra i big della cucina italiana.

I ristoranti che non confermano la stella Michelin 2023:

Frosio (Almè)
Stube Gourmet (Asiago)
La Veranda del Color (Bardolino)
Mistral (Bellagio)
Nido del Picchio (Carpaneto Piacentino)
Feva (Castelfranco Veneto)
I Salotti (Chiusi)
Astra (Collepietra)
La Leggenda dei Frati (Firenze)
La Magnolia (Forte dei Marmi)
Dolomieu (Madonna di Campiglio)
Parizzi (Parma)
Locanda 4 Ciacole (Roverchiara)
Zanze XVI (Venezia)
Maxi (Cico Equense)
Innocenti Evasioni (Milano)

I ristoranti che non confermano la stella Michelin 2023 per chiusura o rinnovo locali:

Claudio (Bergeggi)
Perillà (Castiglione d’Orcia)
Locanda Vecchia Pavia Al Mulino (Certosa di Pavia)
Da Francesco (Cherasco)
Meo Modo (Chiusdino)
Petit Royal (Courmayeur)
Osteria dell’Arborina (La Morra)
Righi la Taverna (Repubblica di San Marino)
Don Alfonso 1890 (Sant’Agata sui Due Golfi)
Danilo Ciavattini (Viterbo)

Passano da due stelle ad una stella:

La Madernassa (Guarene)
La Trota (Rivodutri)

Confermati invece tutti i ristoranti con tre stelle

I ristoranti con tre stelle Michelin sono tutti confermati anche nell’edizione 2023 e salgono a quota 12. Antonino Cannavacciuolo ha infatti conquistato la terza stella a Villa Crespi.

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Emiliano Wass
Emiliano Wass
Antropologo, docente universitario, consulente editoriale, traduttore e curatore. All'enogastronomia arriva dall'antropologia, convinto che il cibo sia l'unico vero elemento identitario delle persone. Ha svolto lavoro di campo in Messico, occupandosi di diritti e tradizioni indigene. Ha scritto su Finzioni, Doppiozero, Scrivo.me, Distillerie.it.

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